Vuoi realizzare una mostra fotografica? Oppure stai preparando il materiale aziendale per il prossimo meeting? La stampa su supporti rigidi è una soluzione di grande impatto, amata da pubblicitari e dagli interior designer, che permette di coniugare praticità e creatività. Infatti si possono realizzare quadri, targhe, pubblicità da utilizzare sia in ambienti esterni che interni.
La maggior parte dei clienti, però, si trova di fronte a un grande dilemma, molti desiderano una stampa su supporto rigido, ma non hanno idea di quale scegliere: è meglio la stampa su forex, dibond, plexiglass? Le opzioni possono essere molte e differenti, ogni materiale ha delle caratteristiche che lo rendono unico e più indicato a seconda della situazione specifica.
Il primo passo per una scelta consapevole è individuare l’uso che se ne dovrà fare e le possibili criticità: allestimento esterno, interno, stampa fotografica, resistenza alla torsione e così via. Ogni supporto di stampa ha infatti caratteristiche proprie che lo rendono più o meno adatto a ciascuna circostanza: ecco quindi una guida alla stampa su pannelli fotografici e non, che vi renderà tutto più semplice!
Il forex. Iniziamo subito con il dire che per quanto riguarda la stampa su forex le opinioni comuni sono molto positive. Il supporto forex è oggi largamente impiegato per dar vita a progetti creativi, ad esempio per trasformare foto in quadri, o anche per realizzare targhe e insegne. Il pannello in forex è un pannello con uno spessore che varia dai 3 ai 10 mm in PVC espanso a struttura piena, molto diffuso per il suo ottimo rapporto qualità prezzo. Risultato ottimale con la stampa diretta che appare leggermente opaca, è utilizzato per pannelli fotografici, insegne e anche scritte 3d; è infatti facile da intagliare grazie a specifici plotter da taglio. È talvolta sconsigliato perché, se soggetto a sbalzo termico o ad esposizione solare prolungata, tende a deformarsi nel medio periodo.
L'alluminio dibond. Se si è alla ricerca di robustezza e solidità, l’alluminio Dibond è il supporto ottimale. Costituito da due lamine rigide di alluminio di spessore variabile, con anima in polietilene, l’alluminio dibond è utilizzato per arredamento d’interni, espositori di grandi dimensioni. I pannelli per esterno in alluminio ben si prestano alla realizzazione di cartellonistica e sono impiegati anche per la realizzazione di stand espositivi in eventi e fiere outdoor. Questi pannelli rigidi leggeri ben resistono infatti agli agenti atmosferici o chimici. Se vi serve una stampa su pannelli di estrema durata e qualità con un effetto metallizzato, il dibond è il supporto adatto.
Il plexiglass trasparente. Per la stampa fotografica su pannello ti consigliamo due supporti: il forex o il plexiglass. Il plexiglas trasparente è un supporto rigido e resistente che ha la sua resa migliore con la stampa diretta. È molto resistente grazie alla sua flessibilità, ma delicato per quanto riguarda graffi ed abrasioni. Molto utilizzato sia per stampe fotografiche di grande impatto, ma anche sagomato per targhe di diversa tipologia (es. per affissione). Se scegliete la stampa del bianco selettivo, potete seguire il nostro tutorial sulla preparazione corretta del file per la stampa del bianco in digitale!
Il pannello polionda. Il pannello polionda è un supporto in PVC alveolare più economico e leggero di tutti i pannelli rigidi, ma la qualità della stampa ne risente mostrando la presenza delle cannule interne. È possibile effettuare una stampa diretta su polionda oppure optare per una stampa su PVC adesivo applicato. Questo supporto è perfetto per cartellonistica di breve durata, per cantieri ad esempio o laddove la qualità della stampa non sia indispensabile. Da evitare per lavori che abbiano necessità di durare nel tempo.
L'MDF - pioppo. I pannelli di MDF sono prodotti con fibre di legno fuse ad alte pressioni, e vengono utilizzati soprattutto per decorare spazi interni come attività commerciali, negozi ma anche ambienti domestici. Solidi ed estremamente rigidi, non sono indicati per utilizzo esterno. Il pioppo è prodotto con lastre stratificate, di colore più tenue rispetto all’MDF, in genere ha uno spessore di 1 cm. In entrambi i casi le particolari venature dei supporti conferiscono alle stampe un carattere unico e sofisticato.
Il sandwich piuma. Il pannello sandwich è costituito da un nucleo in materiale espanso racchiuso da due sottili lastre di PVC. Questa composizione rende il supporto estremamente rigido ma al tempo stesso leggero e facilmente maneggevole, utilizzabile ad esempio per mostre fotografiche. Per utilizzo esterno ha una durata di circa 3 anni.
Il cartone alveolare. Se vuoi stampare una foto su cartoncino rigido il cartone alveolare è una soluzione originale. Ecologico ed economico, il cartone alveolare è perfetto per dare un aspetto “grezzo” ad una stampa. Molto leggero ma anche resistente grazie alla struttura a nido d’ape all’interno, si può trovare sia nel suo colore “naturale” (avana) che bianco. È naturalmente sconsigliato negli allestimenti outdoor.
Il PVC. Per alcuni progetti la stampa su plastica rigida potrebbe non essere la soluzione più indicata. Per superfici irregolari o per realizzare insegne o indicazioni temporanee, da rimuovere facilmente, la stampa su materiali flessibili offre molte opportunità. La stampa diretta su PVC permette ad esempio di creare adesivi calpestabili e vetrofanie, ma anche segnaletica ed espositori. Si può ricorrere alla stampa di foto su pannello PVC per creare un adesivo da muro in grande formato o sfruttare la stampa foto su PVC per realizzare striscioni da appendere in esterno.
Su Sprint24 trovi tante soluzioni per realizzare stampe su pannelli. Hai ancora qualche dubbio? Consulta la nostra tabella ed effettua il tuo oridne!