Il termine Colore ha un ruolo fondamentale nella stampa fisica e digitale. Originariamente, il colore è definito come l'insieme di tutte le radiazioni elettromagnetiche che l'occhio umano riesce a percepire. La prima scomposizione della luce solare, che portò alla scoperta dei 7 colori fondamentali, fu compiuta da Isaac Newton, il quale utilizzò per questa operazione un prisma di vetro. Questa scoperta fisica del colore presenta però una divergenza dalle leggi chimiche che regolano la stampa.
Quando parliamo di stampa a colori, ci riferiamo a diverse tecniche di produzione di immagini o testi a colori. Un esempio tipico è la stampa offset, un metodo di stampa a rotazione che utilizza lastre di alluminio per trasferire un'immagine su un rotolo di gomma e poi su carta. La stampa offset si presta particolarmente alla stampa a grande volume e offre risultati di alta qualità e uniformità di colori.
Un'altra tecnica molto utilizzata nel settore della stampa è la modalità CMYK, che deriva il suo nome dalla sequenza di colori primari utilizzati, cioè Ciano, Magenta, Yellow (Giallo) e Key (Nero). Questa tecnica scompone ogni colore in questi quattro colori base, i quali vengono poi combinati in vari modi per ottenere un'ampia gamma di colori. La stampa a colori CMYK è fondamentale per la produzione di qualsiasi immagine a colori nel settore della stampa.
Infine, ci sono i formati di colore digitale come RGB. RGB, o Rosso Verde Blu, è un modello di colore utilizzato principalmente per l'emissione di luce da schermi come TV e computer. A differenza del CMYK, il RGB combina i colori di luce per produrre altri colori. È necessario convertire le immagini RGB in CMYK per la stampa, il che può comportare una perdita nella vividezza di alcuni colori.