Colophon era, nei tempi antichi, ciò che oggi rappresenta il frontespizio. Tale termine corrispondeva a una descrizione dettagliata sia dei contenuti del libro che del marchio editoriale. Al giorno d'oggi, l'usanza del colophon persiste, ma con utilizzi e significati diversi.
Nel contesto corrente, e in particolare all'interno del servizio di stampa online, un colophon riporta quei contenuti che sono d'obbligo per legge, come i dati di stampa. Tali dati possono includere il nome e l'indirizzo dell'editor, l'anno e il luogo di stampa e altre informazioni simili. A volte, lo stesso colophon può fungere da luogo per fornire ulteriori dettagli sul progetto editoriale.
Il colophon può, ad esempio, menzionare eventuali collaborazioni o elencare dettagli specifici sulla tiratura, tra le altre informazioni. L'utilità del colophon risiede nella sua capacità di fornire un registro dei dettagli importanti riguardanti il processo di stampa di un libro o di un altro prodotto stampato. In un'era digitale, il colophon continua a svolgere un ruolo fondamentale, fungendo da 'firma' o 'impronta digitale' unica per ogni prodotto di stampa.