Come orientarsi tra i tipi di carta da stampa presenti sul mercato
Carta non patinata, classic gloss patinata lucida, classic demimatt: di cosa stiamo parlando? Se non sei del mestiere, di certo non avrai mai sentito questi termini che si riferiscono al nome di vari tipi di carta.
Quando si commissiona un lavoro in tipografia uno degli interrogativi maggiori per i clienti è come orientarsi tra i diversi tipi di carta da stampa. Il mercato offre una vasta scelta e diciamo pure che la qualità della carta per stampa è la chiave per avere un prodotto di valore, perché può valorizzare contenuti visivi o testuali. Alcune tipologie di carte per stampa sono, infatti, più indicate per progetti editoriali, mentre altre per progetti grafici.
Carta, stampa e grammatura
La decisione va presa con criterio. Che siano biglietti da visita, dépliant o calendari, sbagliare il tipo di carta può rovinare l’effetto finale del progetto, proprio come scegliere una grammatura troppo bassa per progetti grafici potrebbe lasciar intravedere le immagini sul retro della pagina. Vediamo, dunque, come addentrarci insieme in questo mondo così variegato!
Cosa rende un tipo di carta diverso da un altro
I fogli da stampare presentano caratteristiche differenti l’uno dall’altro. Possiamo dunque differenziare i vari tipi di carta da stampa per:
- Grammatura
- Lavorazione
- Finitura
Il mix di queste caratteristiche determina: il peso della carta, il suo aspetto, lo spessore, la trasparenza, l’effetto al tatto e anche la durata nel tempo.
Quali sono i tipi di carta da stampa più comuni
Elencare tutti i tipi di carta è davvero un’impresa, ma possiamo già delineare una distinzione definendo le caratteristiche dei tipi di carta esistenti.
- La carta patinata. Ha una superficie levigata e lucida, un effetto che si ottiene aggiungendo additivi chimici. La finitura può essere lucida o opaca, si usa questa carta per stampare poster, riviste, brochure, biglietti da visita e prodotti che necessitano di una buona resa cromatica.
- La carta marcata. Si riconosce per il disegno in rilievo sulla superficie, ha uno stile raffinato ed elegante, è il caso delle carte vergate o goffrate.
- La carta riciclata. Viene prodotta con carta da macero e per essere ecologia deve essere sbiancata senza impiego attraverso sostanze chimiche oppure bisogna usare fibre di cellulosa vergine che derivano da foreste certificate FSC.
- Le carte speciali. Sono tipi di carta da stampa che vantano lavorazioni particolari, per esempio laminature o patinature che creano effetti tattili o visivi originali. Si sceglie questa carta pregiata per la stampa di progetti di valore e per trasmettere un’idea di eleganza e professionalità.
Carta e stampa: come scegliere il supporto giusto per il tuo progetto?
Ci sono tipi di carta da stampa più semplici e altri più raffinati, come la carta Fedrigoni. Se devi stampare dei biglietti da visita puoi optare per una carta da stampare comune o per una carta rigida pregiata, ma alcuni progetti grafici ed editoriali necessitano di tipologie di carta adatte a supportare le caratteristiche richieste. La grammatura della carta per brochure sarà differente dalla grammatura della carta della stampante, sesso discorso per il punto di bianco della carta.
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In più, puoi anche consultare la guida sulle tipologie di carte, in cui troverai indicate le caratteristiche dei materiali!